CUCINANDOLO - Gli struffoli...o cicerchiata che dir si voglia

Come promesso mi accingo oggi ad illustrare una ricetta a me molto cara.
Premetto di essere cresciuta in una famiglia sempre molto dedita ai dolci, sia mia madre che mia sorella hanno la fama di essere brave pasticciere, mentre io...beh, io diciamo che me la cavo!
Da brava anticonformista però, cerco sempre di sperimentare nuovi dolci, dolci fuori dal nostro bagaglio familiare e uno di questo sono appunto gli struffoli!
Questo dolce, fin da bambina, è sempre stato la mia passione ma non rientrava nella lista dei dolci preferiti di mia madre per la combinazione poco attraente frittura/pazienza.
Giunta alla tenera età di QUASI trent'anni mi son detta "beh, dato che mi piacciono tanto ma mia madre non me li farà mai, me li faccio da sola!"
E questo è il risultato



Ingredienti:
400 g di farina
3 uova intere più 1 tuorlo
40 g di zucchero
60 g di burro
1 pizzico di sale
scorza grattugiata di arancia e limone
1 bicchierino di limoncello

per la farcitura:
350 g di miele millefiori
4 cucchiai di zucchero
codette, cannellini e decorazioni varie a volontà!

Mi accingo un sabato pomeriggio ad affrontare gli struffoli.
L'impasto è molto semplice, dispongo la farina in una grande ciotola e ci butto dentro tutti gli ingredienti: il burro a tocchetti, lo zucchero, le uova, il sale, le scorze grattugiate e il limoncello.
Lavoro il tutto finchè non diventa un impasto omogeneo, gli do la classica forma a palla e lo lascio riposare.
Fin qui facilissimo!
Giusto il tempo di cenare...
Dopo cena procedo ad "impallinare", e tanto per non sentirmi sola vado a farlo davanti alla tv in compagnia del mio ragazzo...
Beh...dico solo che ho impiegato esattamente 2 ore...il tempo della durata di un film!
Credevo che l'operazione avrebbe richiesto un pò meno tempo ma, data la mia scarsa manualità ad impallinare, è stata un'esperienza distruttiva!
A mezzanotte ero pronta per friggere!
Ho fritto le palline che avevo diligentemente sistemato su un canovaccio pulito e rigorosamente distanziate tra loro, in abbondante olio di arachide, un pò per volta e giusto per un paio di minuti, il tempo di diventare dorate.
Una volta fritte tutte le palline le ho lasciate raffreddare e ovviamente sono andata a dormire!
Il giorno dopo ho scaldato in una pentola il miele con lo zucchero, una volta diventato abbastanza liquido ho versato tutte le palline e ho aggiunto le codette e, dato che non avevo i confettini, ci ho infilato le gocce di cioccolato!
Aiutandomi con un bicchiere posizionato al centro del vassoio ho versato le palline, in modo che rimanesse il buco al centro.
Una volta solidificato un pò il miele ho tolto il bicchiere.
Considerate che con questa quantità di impasto vengono fuori due vassoi di struffoli!

Gli struffoli dalle mie parti prendono il nome di cicerchiata, ma il concetto è lo stesso!
A napoli questo è un dolce natalizio, da me invece si fa a carnevale...io dal canto mio, per non fare un torto a nessuno, li mangio (e quindi da oggi in poi li farò!) sia a natale che a carnevale!
Buona struffolata cicerchiata a tutti!!!

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